Informazioni sull’Alleanza

La crisi climatica sta già influenzando la nostra qualità di vita. Ondate di calore, siccità, fallimenti dei raccolti, innalzamento del livello del mare, perdita associata di habitat e terreni agricoli e quindi ondate migratorie forzate e un’enorme estinzione di specie: Ci stiamo dirigendo senza controllo verso i cosiddetti punti di non ritorno, e quindi verso il previsto collasso dei sistemi naturali e sociali.

Dobbiamo, vogliamo e possiamo ancora prendere delle contromisure!

È sempre stato e continuerà ad essere nelle nostre mani solo se riusciremo a mitigare la crisi climatica riducendo drasticamente le emissioni.

Nei prossimi giorni, mesi e anni si deciderà – e quindi decideremo anche noi – se l’unico pianeta conosciuto con una biosfera e con forme di vita sarà ancora abitabile per le generazioni future.

L’Agenzia Provinciale per l’Ambiente e la Protezione del Clima della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige ha pubblicato il 14 settembre 2021 la prima bozza del nuovo Piano Clima Energia-Alto Adige-2050. Con questa bozza appare chiaro che gli obiettivi autoimposti dal Piano Clima del 2011 non sono stati raggiunti. Inoltre, nella nuova bozza, gli obiettivi del piano climatico del 2011 vengono parzialmente mitigati e posticipati di 10 anni! Questo è in netto contrasto con la pericolosa e rapida escalation della crisi climatica e con i fatti scientifici, a cui il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico fa riferimento con urgenza. Nel suo ultimo rapporto afferma che, a causa dell’inazione politica dopo l’Accordo di Parigi, l’obiettivo di 1,5 °C non è probabilmente raggiungibile. Purtroppo l’Alto Adige non è un Paese modello in materia di protezione del clima. Se la situazione non cambierà radicalmente nel prossimo futuro, rischiamo cambiamenti irreversibili e minacciosi per l’ambiente e la società.

Per questo motivo noi – attivistǝ e 60 gruppi, associazioni e realtá – abbiamo unito le forze per sottolineare l’importanza di un “Piano per il clima 2040” senza compromessi. Insieme abbiamo elaborato 12 punti e chiediamo che vengano presi in considerazione nella revisione dell’attuale bozza di piano climatico. Questi sono stati pubblicati in una conferenza stampa il 12 novembre 2021.