© LPA/Fabio Brucculeri
Il 27 gennaio si è tenuta l’inaugurazione del primo Consiglio dei cittadini per il clima dell’Alto Adige. Siamo estremamente lietƏ che oltre 50 residenti dell’Alto Adige stiano collaborando per ideare misure concrete necessarie per il cambiamento. Un processo di selezione stratificato garantisce la partecipazione di un campione rappresentativo della popolazione, a cui si aggiungono sei giovani – tre donne e tre uomini – selezionatƏ in collaborazione con la Consulta giovani. Il Consiglio è supportato da un team di moderatori e da un comitato scientifico.
Questo risultato è stato reso possibile grazie anche grazie al lavoro dell’Associazione Zukunftspakt – Patto per il Futuro dell’Alto Adige, non solo nell’avvio pubblico e politico dell’iniziativa, ma anche nella sua effettiva attuazione, con alcuni dei membri che partecipano attivamente al processo. Altri membri dell’alleanza, come Extinction Rebellion Trentino-Südtirol, hanno poi contribuito a portare efficacemente la richiesta di un Consiglio dei cittadini per il clima all’attenzione dei media e dei cittadini, specialmente in Trentino dove le loro azioni hanno portato con successo il tema al centro della discussione politica trentina.
Il Consiglio si riunirà altre quattro volte fino a giugno, lavorando all’attuazione delle misure del piano climatico e sviluppando ulteriori iniziative per raggiungere gli obiettivi climatici definiti. A settembre verrà presentato il documento finale al governo provinciale. Speriamo che le proposte dei cittadini vengano prese seriamente e attuate. Purtroppo, questo è spesso un punto debole, come dimostrato anche dal Consiglio per il clima in Austria. Tuttavia, il processo rappresenta un passo importante poiché persone con background e opinioni molto diverse discutono insieme e collaborano in modo costruttivo. Siamo ansiosƏ di vedere i risultati e di poter apprezzare il lavoro svolto dai cittadini, e siamo prontƏ a mobilitarci con la nostra alleanza e la società civile nel caso in cui le misure rischino di essere ignorate.
Per saperne di più sul Consiglio dei cittadini, visita klimaland.bz.